Oggi vi racconto “Controcorrente”, la nuova collezione. La scelta del nome viene guidata da due motivi.
Il primo nasce da un mio moto personale di sentirmi “controcorrente” rispetto a ciò che vedo. Partiamo dalla certezza che amo profondamente tutti i colori, anche nelle combinazioni più azzardate, ma la quantità di vetrine che propongono verdi mela abbinati a rosa fragola mi hanno provocato una forte indigestione.
Di qui la necessità di usare una tavolozza dai toni grafici e intimi, con materiali per me nuovi, come le resine, da mescolare ad altri più consueti e pregiati, come le pietre dure, o ancora elementi poveri e recuperati, come i legni di mare.
Proprio dai legni si sviluppa la seconda parte della scelta del nome: sono stati trasportati dalla corrente del mare, hanno navigato e galleggiato fino a trovare un approdo, così come accade con le nostre vite, i nostri pensieri che si legano a forme e consistenze diverse, creando nuove armonie.
Ecco, “Controcorrente” è questo: nuove armonie.
In questa collezione più che in altre ogni pezzo è unico e irripetibile. Sono stati usati materiali di fine serie, non riassorbibili ed elementi di recupero, per loro natura sempre diversi. Ogni gioiello saprà raccontare una storia che si arricchirà di quella della compagna di viaggio che si sceglierà.
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