Un filo d'arte: Fragonard


Inizia con questa collezione il percorso annuale riguardante il progetto “Un filo d’arte”. Come ho già detto precedentemente, le collezioni saranno ad uscita bimestrale e ispirate a sei artisti diversi tra loro per genere, selezionati nel corso delle epoche a partire dal 1700 fino al 1900. 

Il primo artista è Jean-Honoré Fragonard (1732-1806), pittore francese originario di Grasse, esponente della corrente pittorica Rococò.

Ho scelto questo autore perché come primo impatto visivo nelle sue opere si può intuire la leggerezza, una sensazione di cui in questo momento storico sentiamo particolarmente il bisogno. L’opera di Fragonard è stata accompagnata nel tempo da due diversi filoni interpretativi: da alcuni è stato giudicato fin troppo compiacente dei vezzi e dei vizi dell’alta borghesia e della nobiltà a lui contemporanea e proprio per questo motivo in vita è stato poco apprezzato; altri hanno invece interpretato le sue opere come un invito a cogliere la fugacità dei momenti gioiosi e felici che la vita offre. Quest'ultima è l’interpretazione che condivido e alla quale mi sono ispirata per creare i miei gioielli.

I gioielli sono realizzati con colori leggeri, seppur talvolta contrastanti tra loro, caratterizzati da elementi che inducono al sorriso, alla gioia e alla spensieratezza: fiocchi di chiffon, grandi libellule, rubini e acquamarina, piccoli ragni che si arrampicano su una ragnatela di cristalli e ametiste e molto altro ancora.

Questa per me è arte da indossare: il piacere di lasciarsi coccolare da un’idea di bellezza. 

La collezione sarà visibile in negozio a partire dal 6 febbraio e a seguire pubblicata sul sito. La mia nota caratteristica di lavorare su pezzi unici è ancor più evidente, in quanto alcuni elementi sono di recupero e per questo motivo non sono riproponibili. 

Ciascun gioiello sarà presentato in una scatola in carta fatta a mano di color glicine, identificativo della collezione, il tutto accompagnato da una sintetica scheda di presentazione dell’autore, da un’immagine del dipinto L'Altalena (1767) e da un mio breve commento dell’opera. 

Come sempre avrò il piacere di parlare con te di questo progetto e rispondere alle tue domande in negozio, se vorrai venirmi a trovare, oppure sui social, dove poco alla volta potrai scoprire tutti i dettagli. 

Ti ringrazio per avermi letta, a presto

Loredana