Un filo d'arte: Hokusai


Eccoci giunti al secondo appuntamento di "Un filo d'arte".

Questa serie di gioielli ispirati da un'opera d'arte e dal suo autore prosegue con Hokusai, artista giapponese, pittore e incisore vissuto tra il 1760 e il 1849.

Potresti non conoscerne il nome, ma di sicuro  avrai visto più volte l'opera  che ho selezionato: "L'ondata a Kanagawa", tavola n.20 (eseguita con la tecnica della xilografia), facente parte di una serie di 36 piccole stampe principalmente raffiguranti il monte Fuji.

Questa scelta è stata dettata da due motivi.

Il primo è puramente grafico: se consideriamo che la serie di queste opere è stata realizzata tra il 1823 e il 1835, non possiamo che stupirci per il tratto asciutto ed estremamente moderno, la sintesi delle linee non trascura di descrivere tutto ciò che serve a far conoscere spaccati di usanze di un popolo e di un paese circondato dall'oceano, che nel corso del tempo ha imparato ad  amarlo e a temerlo. 

Il tratto espressivo di Hokusai è stato di grande ispirazione per tutti quegli artisti europei, principalmente impressionisti, che iniziavano a porre le basi per una grande rivoluzione stilistica. 

Il secondo motivo è più emozionale, ma prima devo precisare che contemporaneamente a questa collezione uscirà anche l'ultimo libro degli elementi: "Aqua" e qui cominciamo a capire come i due argomenti siano legati tra loro. 

Nel libro ho interpretato l'elemento Acqua come fonte di stupore, di vita e di vitalità. 

Sfogliandolo, si viaggia trasportati da un immaginario sottomarino, osservando attraverso un oblò le profondità di un oceano amico; le tonalità dei blu sovrapposte fra loro cullano lo sguardo, i pesci, i coralli e le conchiglie custodiscono frasi, leggende e messaggi; ci si inoltra con lentezza alla scoperta di un mondo fluido senza confini, dove ogni incontro dona ricchezza e conoscenza. 

Il mare di Hokusai è impetuoso, forte, sembrerebbe ostile all'uomo, ma la grande cultura giapponese insegna ad affrontarlo con rispetto, solo così si potrà riconoscere la magia delle profondità, lasciare che ogni cosa mantenga il suo spazio, in una danza di onde e armonia.

Credo che ognuno di noi sogni di immergersi e di trovare tesori fantastici o perle di raro pregio e attraverso le parole di una breve storia che narra di una "pescatrice di perle" (testo originale di Maria Costanza Boldrini) comprendiamo come tutti, nessuno escluso, siamo pescatori di gemme e ogni giorno ci immergiamo per cercare e riconoscere una piccola perla luminosa. 

I gioielli di questa collezione sono composti da coralli, perle, acquamarina, legni ecc.

Sono leggeri ma forti al tempo stesso, raccontano storie: il mare li ha composti, indossarli sarà come avere il privilegio di conoscere e custodire una leggenda antica, che narra di avventure e di creature fantastiche. 

A breve tutta la collezione e il libro saranno presenti sul sito, ma come sempre ti invito a passare in negozio, perché toccare e provare è tutta un'altra cosa!

Sai già che i gioielli sono pezzi unici e che il libro ha una tiratura molto limitata, ma potrò sempre realizzarne altre copie su ordinazione. 

Sarò felice di raccontarti tutto questo nel mio atelier. 

Grazie per avermi letta,

Loredana